Nuova Riveduta:

Giudici 9:7

Avvertimento di Iotam
2R 14:9-10; Ez 17
Iotam, essendo stato informato della cosa, salì sulla vetta del monte Gherizim e, alzando la voce, gridò: «Ascoltatemi, Sichemiti, e vi ascolti Dio!

C.E.I.:

Giudici 9:7

Ma Iotam, informato della cosa, andò a porsi sulla sommità del monte Garizim e, alzando la voce, gridò: «Ascoltatemi, signori di Sichem, e Dio ascolterà voi!

Nuova Diodati:

Giudici 9:7

Quando Jotham fu informato della cosa, andò a porsi sulla sommità del monte Gherizim e, alzando la voce, gridò: «Ascoltatemi, abitanti di Sichem, e possa DIO ascoltare voi!

Riveduta 2020:

Giudici 9:7

E Iotam, essendo stato informato della cosa, andò a mettersi sulla vetta del monte Garizim e, alzando la voce, gridò: “Ascoltatemi, Sichemiti, e vi ascolti Iddio!

La Parola è Vita:

Giudici 9:7

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 9:7

E Jotham, essendo stato informato della cosa, andò a porsi sulla sommità del monte Garizim, e alzando la voce gridò: 'Ascoltatemi, Sichemiti, e vi ascolti Iddio!

Ricciotti:

Giudici 9:7

Apologo di Joatam
Quando Joatam fu informato della cosa, andò a porsi sulla sommità del monte Garizim e a voce alta gridò e disse: «Ascoltatemi, o uomini di Sichem, e così Dio vi ascolti.

Tintori:

Giudici 9:7

Informato della cosa, Ioatam andò a porsi sulla cima del monte Garizim, e alzata la voce, gridò e disse: «Ascoltatemi, uomini di Sichem e così Dio vi ascolti!

Martini:

Giudici 9:7

La qual cosa quando ebbe intesa Joatham, andò a posarsi sulla cima del monte Garizim, e ad alta voce gridò: Ascoltate me, uomini di Sichem: così Dio ascolti voi.

Diodati:

Giudici 9:7

E ciò essendo rapportato a Giotam, egli andò, e si fermò in su la sommità del monte di Gherizim; e alzò la voce, e gridò, e disse loro: Ascoltatemi, Sichemiti, e così vi ascolti Iddio.

Commentario abbreviato:

Giudici 9:7

Versetti 7-21

Non c'era occasione per gli alberi di scegliersi un re: sono tutti alberi del Signore che egli ha piantato. Né vi fu occasione per Israele di scegliere un re su di loro, perché il Signore era il loro re. Coloro che portano frutti per il bene pubblico sono giustamente rispettati e onorati da tutti i saggi, più di coloro che si limitano a fare figuracce. Tutti questi alberi da frutto hanno dato la stessa ragione per il loro rifiuto di essere promossi al di sopra degli alberi; o, come si legge nel margine, di salire e scendere per gli alberi. Governare comporta per un uomo una grande quantità di fatica e di attenzione. Chi viene preferito alla fiducia e al potere pubblico deve rinunciare a tutti gli interessi e i vantaggi privati per il bene degli altri. E coloro che vengono promossi all'onore e alla dignità rischiano di perdere la loro fecondità. Per questo motivo, coloro che desiderano fare del bene, temono di essere troppo grandi. Iotam paragona Abimelec al rovo o al cardo, una pianta inutile, la cui fine è quella di essere bruciata. Tale era Abimelec.

Riferimenti incrociati:

Giudici 9:7

De 11:29; 27:12; Gios 8:33; Giov 4:20
Sal 18:40,41; 50:15-21; Prov 1:28,29; 21:13; 28:9; Is 1:15; 58:6-10; Mat 18:26-34; Giac 2:13

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